Fermare l'inganno del sistema. Rinunciare al mondo

Ci vengono inculcati insegnamenti falsi già da quando veniamo al mondo.
Le cose che ho appreso fino ad ora le ho maturate piano piano grazie sopratutto a ciò che ho sperimentato.
Bisogna sempre sperimentare le cose con cui entriamo a contatto, sopratutto se provengono da altre persone.
Tutto ciò che ci insegna la società è di vivere secondo le sue regole, anzi, è di sopravvivere come fanno gli animali, in lotta per il territorio, per il cibo e di riprodursi fino a quando non sopraggiunge la morte.
Ognuno è diverso, non siamo macchine, siamo esseri dotati di un'anima, di un intelletto e di una coscienza.
Siamo esseri liberi ma tenuti in ostaggio in una gabbia di cui non ne conosciamo l'esistenza, questo fino a quando non sbattiamo contro le mura della prigione.
Pensiamo di non essere controllati, pensiamo che tutto quello che fanno per noi sia giusto.
Crediamo che i beni materiali possano renderci liberi, che il lavoro nobilita l'uomo e che i soldi possano comprare tutto, perfino una vita migliore.
Ma purtroppo siamo come in uno zoo, come animali in gabbia, liberi di muoversi in una stanza circoscritta da chi ha costruito queste mura.
Ma lo spirito umano bolle, si agita, si sente imprigionato in una realtà stretta e condizionata, sente che c'è qualcosa oltre la porta che ci è stata messa davanti.
Per questo ci sono persone che tentano di agire, di andare contro il sistema, ma a questi gli viene chiusa la bocca.
Cerchiamo di placare la mente, ma veniamo indotti a pensare, cercano di tappare tutte le vie di fuga, ci tengono occupati con un lavoro, con una famiglia, con un hobby, con qualsiasi piacere.
Dobbiamo restare nel loro mondo, così ci possono controllare come più li aggrada.
Ma l'uomo è un essere che aspira alla libertà, non è un animale, per quanto lo si voglia far passare come tale.
Ma alla fine, coloro che aspirano a una vita diversa, vogliono le cose ora e subito, pretendono che tutto cambi in un attimo, credono che la loro vita possa cambiare grazie a una bacchetta magica.
Pensano solo alla loro vita materiale, ad avere di più, più soldi, più successo, questa per molti è una vita stupenda, da Re.
Ma la vera vita da Re è quella votata alla coscienza, al divenire padroni del proprio regno, Re del proprio trono.
Per fare questo bisogna rinunciare al mondo, ai suoi inganni, alle cose a cui siamo attaccati.
Svegliamoci, mettiamoci all'opera, costruiamo un lavoro su noi stessi, diventiamo Re e Regine di quel fantastico regno che è dentro di noi, ma prima bisogna crearlo e per crearlo bisogna prima aver rinunciato a tutto questo.

Serve coscienza in questo mondo di inganni.

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