L'illusione del Salvatore. "Molti i chiamati, pochi gli eletti"

Non sempre è facile rimanere in piedi in questo mondo, per questo l'uomo ricerca qualcosa o qualcuno che possa proteggerlo e dargli forza.
Molti pensano che qualcuno verrà a salvarli da questi tempi oscuri, perchè così è scritto nelle sacre scritture, solo perchè qualcuno ha affermato che qualcosa ci salverà.
In realtà coloro che credono di comprendere le scritture cadono nell'errore di vedere sempre a qualcosa di esterno, una persona o entità che per benevolenza ci salva dai nostri errori e estirpi il male sulla terra.
Siamo stati abituati a vedere super eroi nel grande schermo, al cinema e in tutti i cartoni animati, pensiamo di aver bisogno di qualcuno che prenda le redini delle nostre vite.
E' inutile aspettare un salvatore che scenda da una nuvola o da qualche navicella aliena, ne tantomeno si può aspettare che qualche governatore o politico possa rimettere le cose a posto.
Se ci affidiamo a un governo, a un elite di uomini o a qualche partito, mettiamo la nostra vita nelle mani di qualcun'altro, gli diamo l'importanza di decidere le nostre sorti, di permettere di farci quello che vuole.
Questo è da irresponsabili, è come lavarci le mani, è affidare il nostro compito a un altro, perchè in verità gli unici che possono salvarci siamo noi stessi, solo noi conosciamo la situazione in cui ci troviamo e quindi sappiamo come agire di conseguenza.


Purtroppo esistono anche coloro che dicono di essere gli eletti, che solo loro possono salvarsi, mentre il resto dell'umanità è destinata a soffrire e quindi morire.
E' facile sviare le persone da ciò che è veramente reale, distoglierle da loro stesse, dal loro essere, fargli credere di essere un dio sceso in terra oppure di essere una formica senza nessuna speranza.
La verità è che nessuno sa niente di se stesso e che quindi è facile parlare di essere e di non essere, in questo ne troviamo giovamento, ci riempiamo di belle parole per restare ancora nell'illusione di essere qualcuno o qualcosa.


Un eletto è colui che ha scelto di seguire il percorso sul filo del rasoio, irto di pericoli e di prove, dove bisognerà abbandonare tutto e accogliere una nuovo modo di vivere.
"Eletti" sono coloro che abbandonano le maschere, si disfano di tutti gli aggregati psichici e le false imitazioni dell'essere. Saranno coloro che avranno risvegliato il proprio cuore e accolto la coscienza dentro di sé.
Per questo i chiamati saranno tanti, coloro che sentono che c'è qualcosa che non va nel mondo, coloro che tentano di trovare il modo di uscire da questa valle di amarezza.
Infatti "eletti" non lo si è ma lo si diventa, uno può passare tutta la vita sentendo la chiamata, ma se non si muoverà mai per comprendere la sua vita e ciò che gli sta succedendo finirà per cadere vittima del mondo e quindi di vagare tra le tenebre e la luce.

E' inutile accrescere la testa e indurire il cuore, come lo è il riempirsi la bocca e le mani, bisogna svuotarci per permettere che il nuovo possa fluire.

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