Gioiosi
ricordi di un'infanzia tra
le stelle,
i
prati in cui i piedi lentamente
correvano
e
il buon vento che scuoteva il mio corpo
trasportandolo
lontano da
casa.
Gli
innocenti giochi con la natura,
l'immergersi
nella fantasia dei
dolci sogni,
le
infatuazioni di stelle tra
le mie dita da
bambino.
Piccoli
sorrisi che rigavano i volti dei pargoli
in
festa,
ogni
cosa in loro è perfetta,
come
i loro occhi
custodi
di segreti.
Tutto
ciò fluisce insieme ai bambini
quando
il sole danza con loro,
petardi
di colori,
bozze
di vita tra i loro capelli.
Le
meraviglie nei loro volti,
quelle
creazioni in tavolozze umili,
le
miriadi di pennelli svolazzanti
sulle tele.
sulle tele.
I
ricordi di un'infanzia limpida
trascorsa nelle acque cristalline,
trascorsa nelle acque cristalline,
tra
i pesci che si inchinavano al
cuore puro
che batteva nel cielo stellato.
che batteva nel cielo stellato.
Ora
solo il freddo asfalto,
il
rumore di una città sepolta,
il
cemento tra le genti,
la
natura soffocata dalle
parole.
Vicina
l'anima al tramonto,
vinta
la carne che si elettrifica.
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