Parole Dimenticate tra le Sfere

Sognavo il momento
attraverso uno specchio d'argento,
era come udire il vento raccontar parole dorate in epoche dimenticate.
Sfociavano nel buio,
inghiottite,
insieme alla mia fioca luce
persa nell'addio.
Distante anni da altri millenni,
ugualmente spenta è la luce che circonda la sfera.
Provengono da essa
strani suoni,
ma è come ascoltare echi distanti nella mia testa.
Non mi riconosco nelle loro parole,
sono solo incubi nei miei ricordi.
Distanza impercettibile
oltre le fronde del cosmo.
Riconosco la mia primitiva esistenza nello specchio.
Finalmente la luce potrà purificare la sfera.

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