L'alimentazione
è una delle cose più importanti nella nostra vita e talvolta viene
sottovalutata, questo perchè non ci accorgiamo di quanto e cosa
mangiamo.
Siamo
abituati a mangiare più di quanto dovremmo, solo per un prurito di
gola o semplicemente per abitudine, se poi ci mettiamo che la maggior
parte degli alimenti di cui ci nutriamo sono dannosi o alterati
capiamo benissimo il casino in cui siamo messi.
Dico
che i cibi sono alterati e dannosi perchè non arrivano nelle nostre
tavole nelle loro pure proprietà originali, ma vengono alterate
(pesticidi, fertilizzanti, ecc ecc..), basti pensare agli Ogm (questo
per quanto riguarda l'agricoltura).
Ogni
cibo ha una sua proprietà unica ed è quindi fondamentale conoscere
tutto ciò che riguarda esso e la terra in cui va piantato e fatto
crescere.
Ultimamente
si discute molto sul
consumo o meno della carne, secondo il mio parere la carne non è
essenziale, ma non è affatto vero, come molti sostengono, che fa
male e non andrebbe mangiata.
E'
normale che in un sistema com'è questo la carne non sia pura e
incontaminata, basti vedere come trattano gli animali negli
allevamenti per comprendere che quel cibo che portiamo a tavola non è
del tutto sano.
Vediamo
la carne ai banconi del supermercato, ma non sappiamo come ci è
arrivata lì e cosa c'è dietro, nulla sappiamo dell'animale e di
quello che ha passato, sappiamo solo che andiamo a mangiare qualcosa
di "morto".
Ecco
perchè molti testimoniano che dopo aver smesso di mangiare carne,
per un certo periodo di tempo, quando tornano a mangiarla la
sensazione che hanno è quella di mangiare qualcosa di morto.
Un
tempo i cacciatori cacciavano per nutrirsi, conoscevano bene gli
animali e provavano una profonda venerazione per loro, ma adesso gli
allevamenti sono veri e propri campi di morte, dove l'animale non
vede altro che le stesse mura e la sofferenza sua e dei suoi simili.
E'
probabile che al
momento dell'uccisione dell'animale, quindi se la sua morte avviene
in modo violento, si vengono a creare delle tossine invisibili dovute
allo shock e allo spavento di quest'ultimo.
Ovviamente
questa è solo un'ipotesi, ma ritengo che forse qualche domandina ce
la dobbiamo porre.
Gli
animali sono essere viventi come noi, come lo sono anche le piante,
privarli della loro terra, del loro habitat, non può che alterarli e
quindi alterare anche il cibo che andiamo a mangiare.
Chiediamoci
se è normale andare a caccia, per quale insana voglia di vedere
qualche essere vivente perire sotto i nostri colpi, solo per il
nostro divertimento.
Chiediamoci
se questa è veramente una civiltà sana, perchè alla fine, come
diceva un certo tizio, non è quello che entra dalla bocca che
contamina l'uomo, ma quello che ne esce.
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