Visione nella Nebbia

E' l'oscura dimora tra il sonno e la veglia,
il passaggio malsano al mondo dei vivi,
è come un'apparizione fugace nel cuore.
Contro il destino si lotta per aprire la porta,
gli occhi cuciti,
le pupille che volgono al di là del tempo.
Per le via si trovano uomini giganti
ricoperti di armatura di coraggio,
il sole la loro sveglia,
la luna il loro scudo d'ossa.
Cala un silenzioso sospiro nella valle d'ombra,
una leggera danza
tra le braccia della nebbia
e lo spirito.
Niente è più profondo dei vitrei esseri che si attorcigliano
alla gola del peccato,
quale oscura essenza ha forgiato la loro pelle,
che come pioggia cade sui loro corpi infuocati?
La vista torna normale,
la visione fugge in feroci applausi,
nel silenzio la spirale si inchina al sole.

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