Era
una voce dall'etere
che
sorseggiava miele,
nelle
piccole strade in cui i cuori si dividono,
in
un arcobaleno di sogni.
Ho
lasciato la mente vagare per il corpo,
un
lento sognare dal plenilunio d'oro.
Chi
ama sogna, e vive,
è
la realtà che si è fatta donna
nell'uomo
divenuto suo devoto
scudiero.
Hai
visto occhi che non potevi lasciar fuggire,
hai
divorato il tempo
con
la verità che ti è stata insegnata.
Chiusi
gli occhi è la tenebra che regna.
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