Una
gabbia tra le stelle in polvere,
una
piccola fiamma in una fornace abbandonata.
Sono
rimbalzi di vita questi attimi intimi,
il
cielo si riempie di petali,
boccioli
molesti,
l'interruzione
ardente tra i nostri denti.
Come
appassiscono le nuvole
di
fronte alle parole sfocate,
tra
i vetri di case in rovina
nelle
incessanti smorfie di pagliacci.
Il
caldo inverno senza fine
colorato
d'avorio reale, in fiamme
il
crepitio delle stelle.
C'è
un prato di leggerezza
tra
gli sguardi perduti dei bambini.
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