Morte Siderale

Fruscii tra i monti chiusi
al respiro di un fantoccio,
una lugubre marcia sul tronco spezzato
degli anni.
Ci siamo abbaiati contro
come fanno le barche con Dio,
piccoli pargoli nelle mani di madri
accerchiate dal mondo.
Tutto ricade sul proprio polso,
marcisce di vita,
scavalca i confini di uno spazio siderale.
Ogni cosa perde il senno,
la voce diventa rauca,
traspira solo il lento abbandono.
Muore il sogno
quando la morte non ama più.

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