Distanza
di anni luce
in un
battito d’ali d’una farfalla,
l’abbraccio
dei pianeti
al
confine delle nostre mani.
L’assoluto
cielo dorme
in un
letto di faville,
come
fanno gli operai
con il
rumore dei propri passi.
Una
danza sacra
tra le
miriadi di stelle bambine,
il tempo
balla veloce
abbracciando
il sole
che gode
di se stesso.
Occhi
che circondano
l'abisso
bianco in purezza,
una
forza creante nel cielo
sotto le
costellazioni di occhi,
è
energia pura
nell’altalena
cosmica.
C’è
un punto
circondato
da colori sgargianti,
che
accompagna la stretta unità
di chi
ha vinto l'aria calda.
Mare di
densi suoni
si eleva
al di là
delle
montagne sacre,
aperte
ai fasci di luce
che
percuotono la terra.
Tornato
dal cammino millenario,
oltre le
dense guerre,
oltre i
pensieri manifestanti,
oltre la
veste
che
circonda l’uomo di nebbia.
Una mano
tesa al cielo
trafigge
le paure,
trovando
spazio
nel mio
solitario cuore.
0 commenti:
Posta un commento