C’è
una freschezza in queste note
che il
vento scolpisce
sulla
mia rosea pelle.
Gli
alberi sono senza pensieri
poiché
abbracciano il cielo
senza
soffermarsi
su
quello che in me evocano
le
antiche fiabe.
Un
sapore lontano mi attraversa,
si
addentra tra la mia carne
in cerca
di uno splendore
che è
nascosto
su
inutile filastrocche.
Ma quel
bosco è come una riva
dove la
mia barca si appoggia,
e le
onde di quel mare
sono la
forza necessaria
per
colpire il demone
nell’oblio
dei suoi occhi.
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