Lumino nell'Eone

Io non parlo di cascate,
ma di lumini accesi,
per chi brancola nel buio, oltre le siepi
in girotondo.
Nascondetevi dal pensare
che sono una lancia
trafitta al costolato
di chi ruppe il vociare
con in bocca l’ametista.
Sappiate circumnavigare
la vostra sfera,
e io sarò padrone
della mia mente.
Adornatevi di boccoli
di rose rosse al tramonto,
ma senza cavalcare su quei prati
che gli avvoltoi hanno già liberato.
Coglietemi tra le rupi
quando mi getto d’impulso,
come questa poesia
che è uscita
dalla bocca degli eoni.

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