Quella
perla nascosta
nel
cuore degli uomini
è cosa
preziosa
per me
che vago,
in cerca
di un piedistallo
su cui
scrivere
parole
inventate.
Un
matrimonio di rose
qui sul
davanzale,
tra i
cori di rimorsi
e notti
spezzate
dal
silenzioso boato
di chi
scavalca
la tua
schiena.
Mille
ricordi in evoluzione
sul
piatto inerme che è
vuoto di
cenere.
Un altro
fiume si perde
tra le
righe di pagine
di chi
più non ricorda
dove sia
la propria dimora.
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