Metamorfosi Trasformativa

Solari esplosioni universali,
primordiale sentimento
in avanzata arcana.
Semplicità moltiplicata
in estenuanti cavalcate
in boschi roventi,
pelle raffreddata
nel freddo marmo.
Eppur suoni si elevano
nell'elevate schiere.

Silenzio.

Odo il cinguettar allegro
di poeti dipinti
nei loro quadri,
assurdi movimenti
planetari.
Mille pianeti vuoti,
ma riempiti di caldo affetto.
Cuore bollente
in cui permea il sudore freddo
dall'agghiacciante morsa
calda.
Un colpo di tuono.
Urla scavate nell'oblio.

Ritorno.

Essenza dell'assenza stessa,
veder e udir parole
volanti.
Felicità sommessa nell'altar,
il truce sguardo del Re.
Assecondati pensieri veloci,
veloce così cavalco.
"Mia dea son giunto dall'abisso, allo splendor del sole svanisco."
La perfezione è stata presa
e ora lasciata.
Immenso il destino
dell'uomo.

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