Con
forza purificatrice
il corpo
si eleva
tra gli
stati di dolori ancestrali,
folgorante
come un fuoco
fulmineo
sulla schiena.
Lungo
incubo per gli infernali spiriti
dimoranti
nel tempo matto,
scalciando
i loro fratelli di ventura
aprono
porte moribonde.
Quale
percorso è stato destinato
a coloro
che si fermano nella tentazione?
Materialmente
impossibilitati
a
smettere di volere
una
radice che le estirpa
dal
male.
Volere
incestuoso
che
dimora nel loro ventre,
pericolante
struttura tesa
tra
l'infinito e il finito.
Finitamente
sfruttati da mani oscure
che
giocano tra poteri non concessi,
troppo
pericolosi
e mal
sfruttati.
Che luce
sia fatta
sulla
terra nera,
che
piante creschino
avvolte
dall'aura eterna vivificante.
Che la
vita possa scorrere
nelle
vene degli uomini rozzi.
0 commenti:
Posta un commento