Passeggiando
per i vicoli bui
intravedo
nell'ombra
decine
di persone.
Distrutte
appaiono ai miei occhi,
la
tristezza dei loro volti
farebbe
piangere un demone.
Buttati
via come spazzatura,
da
chi nelle alte case
primeggia
incontrastato.
La
paura regna per le strade
contaminate
dal caos, e dall'ignoranza
dei
volti ciechi.
Le
parole sobbalzano
al
tremar dei passi giganti,
rumore
nella notte quieta,
ma
vogliono comunque svegliar
chi
è libero.
Beati
loro che dormono,
chi
si è svegliato
perisce
lentamente nella conoscenza.
Ma
io preferisco morire nella verità
piuttosto
che dormire
in
un gioco che più non mi allieta.
E’
lì, nel loro letto,
che
attendono l'eroe che li salvi.
La
triste verità
di
chi aspetta qualcuno
che
c'è già.
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