Nuvole
sparse circondano i mondi
dove
l’arcano mito piange
sulle
persone che dormono
tra le
vesti del sonno.
Al
piangente destino
ci si
lascia andare,
come
piccole luci
che
illuminano la via
del
ritorno plumbeo.
Ma come
è dolce
la riva
senza pianti,
perché
tra le stelle
si deve
ritornare
con in
mano una candela
che
spegne i troppo ormai
argentei
dubbi.
Lentamente
si accende
il
floreale invito intimo
separandoci
dalla ragione
che
mescola pensieri all’infinito.
E’
dentro la pietra
che si
nasconde
un grumo
dorato.
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