C’è
un ombra scura
che
tutto copre
in
questa malsana matrice
in cui
gli occhi vitrei
son
specchi polverosi.
Vi è un
buco in tutte le cose,
un
miscuglio di nero e di bianco,
e il
grigiore della città
è un
illusione antica
quanto
l’assurdo conflitto
interiore.
C’è
come un pesante velo
questa
notte
sugli
uomini e i sogni,
sulla
realtà e sull’immaginazione.
Le
strade coperte di alabastri
sbuffano
come il treno in corsa
verso
l’addio dei propri giorni,
tutto è
come un foglio giallastro
che
ripercorre lettera per lettera
la
propria indicibile
morte in
nero.
Si,
c’è
come un pesante velo
nella
notte.
0 commenti:
Posta un commento