Non più
le limpide acque
attraversano
il suo bel viso,
la
signora ancestrale si è abbandonata
al vento
della desolazione
che ha
colpito queste terre.
Siamo in
un deserto
di acqua
sporca,
pieno di
mercanti
che
vogliono venderti
l'ultimo
oggetto dei desideri,
all’amaro
prezzo di strapparti il cuore
in mille
frammenti
e
gettarlo nelle vasche
in cui
sguazzano gli stolti.
Le
catene del tempo
ci
imprigionano i muscoli
e
spaventano il leone
che
giace addormentato
sul
suolo del tempio,
nessuno
ha mai provato
a
liberar(si)e il grande leone
dalla
criniera d'oro,
poiché
nessuno è a conoscenza
del suo
vittorioso ruggito .
Nessuno
ha mai provato
a
domandarsi se,
quel
suolo su cui cammina,
è il
suolo della morte o della vita.
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